I vantaggi della rivoluzione 4.0
Le tecnologie abilitanti ed i vantaggi per le PMI
L’inizio della quarta rivoluzione industriale ha portato a definire un nuovo scenario nel mondo dell’industria anche in relazione alle tecnologie a supporto dei processi che vengono svolti durante le attività lavorative. Si parla largamente di tecnologie quali Internet of Things, Realtà virtuale, Intelligenza artificiale, Robotica, Cloud computing, e in generale di tecnologie come spiega lo schema seguente:
Ciò ha comportato grossi cambiamenti, quali la modalità di concepimento dei prodotti, la velocità e la flessibilità necessarie per recepire i cambiamenti che influiscono sul proprio modo di lavorare e di produrre. L’accesso ad alcune di queste tecnologie, come il cloud computing o sistemi cloud, rende possibile ripensare e migliorare l’attività dei propri processi di lavoro grazie a una serie di benefici. Il cloud computing infatti può essere definito come l’insieme di strumenti e tecnologie software rese disponibili in punti centralizzati su internet senza più necessità di avere dotazioni interne in azienda.In particolare possiamo riscontrare almeno 7 benefici:
- vantaggi in termini di costo: nessun hardware a cui provvedere, nessun costo per aggiornamento sistemi, nessun ricalcolo di risorse necessarie ogni mese. A un canone fisso mensile per utente del costo di un cappuccino si ha a disposizione l’accesso a una postazione cloud sicura e aggiornata. In questo modo si garantisce facilità di accesso a strumenti altamente efficaci anche a piccole aziende con budget limitati;
- ampia possibilità di scelta: si possono attivare modalità di utilizzo diverse a seconda delle necessità: IaaS, PaaS, SaaS, (da servizi di basso livello su cui costruire un ecosistema aziendale, a quelli di alto livello che includono già l’insieme di tutte le piattaforme software pronte all’uso);
- scalabilità: in base al numero di utenti crescenti e all’orizzonte temporale, si possono aumentare / diminuire risorse in base alle proprie necessità;
- integrabilità: le piattaforme cloud esistenti, sempre più nel tempo creano una interconnessione tra i loro sistemi, garantendo alta velocità di esecuzione e facile integrabilità tra i sistemi messi a disposizione anche di provider diversi;
- garanzia di sicurezza e conformità agli standard: ciascun provider che offre servizi cloud offre SLA di alto livello sul servizio e rispetta la maggior parte degli standard di sicurezza esistenti;
- business continuity: i sistemi in cloud includono una serie di meccanismi in grado di rispondere a problematiche di disaster recovery e ripristino immediato dei dati depositati in caso di problemi che incidono sugli apparati del provider, garantendo la continuità del servizio offerto;
- facilità di innovazione: ogni aggiornamento viene gestito e pubblicato direttamente sulle piattaforme cloud in modo che l’utente possa usufruire della versione più aggiornata e sicura di ciò che utilizza, integrando automaticamente procedure di risoluzione di bug e sistemazione problematiche di sicurezza;
Il posizionamento dei servizi su architettura cloud comporta anche la necessità di prestare attenzione particolare ad alcune dinamiche:
- autenticazione e autorizzazione:E’ necessario prestare attenzione alle politiche di autenticazione degli utenti che possono accedere a determinate sezioni dei sistemi aziendali che vengono spostati in cloud, rispettando la predisposizione corretta delle nuove utenze e dei nuovi profili;
- sicurezza e privacy: la privacy degli utenti dovrà essere garantita nel rispetto delle policy offerte dal provider del sistema cloud, garantendo possibilità di controllo al management aziendale, senza tralasciare alcun aspetto di sicurezza per gli utenti dei sistemi;
- interfacciamento con sistemi software interni: è importante considerare che i sistemi digitali aziendali sono di varia natura e non tutti vengono sempre migrati completamente in cloud, dopo una migrazione su cloud diventa quindi necessario ripristinare i collegamenti e lo scambio dati tra i sistemi software interni all’azienda e le nuove piattaforme in cloud;
- proprietà dei contenuti e collocazione geografica: l’attivazione di piattaforme cloud va studiata con cura in particolar modo in relazione alle possibili sedi geografiche dei server del provider dei sistemi cloud; diversi sedi geografiche prevedono infatti un diverso trattamento normativo della proprietà dei contenuti e dei dati, da valutare prima di ogni operazione di attivazione di piattaforma.
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Fonti
https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/rivoluzione-252.htm
https://www.salesforce.com/it/blog/2019/08/che-cosa-quarta-rivoluzione-industriale.html
https://ieeexplore.ieee.org/document/6185026/references#references